L'on. Vincenzo Siniscalchi ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro degli Esteri Frattini sul caso del giovane napoletano detenuto negli Stati Uniti, Tommaso Cerrone : " Già lo scorso anno, nel mese di aprile per l'esattezza, presentai una interrogazione parlamentare insieme ad altri colleghi deputati (Cennamo, Petrella, Marone e Chiaromonte) per chiedere al Ministro di verificare
- prescindendo dal merito delle accuse mosse al Cerrone - le gravi condizioni carcerarie rappresentate dallo stesso detenuto. All'epoca il giovane era detenuto presso un istituto di reclusione della Virginia in attesa di giudizio. Attualmente, dopo una pesante condanna inflitta dalle autorità giurisdizionali statunitensi, il Cerrone si trova a scontare la pena in un carcere americano. La detenzione negli Stati Uniti sta drammaticamente segnando l'intera famiglia del giovane per gli enormi disagi, non solo di natura economica, direttamente riconducibili ad una distanza tanto considerevole del Cerrone, nella fase di espiazione della pena, dalla propria Nazione. Assistito dai suoi legali il giovane potrebbe quanto meno ottenere, in applicazione del trattato di Strasburgo, il "trasferimento" in Italia che renderebbe certamente meno traumatizzante e drammatico il periodo di detenzione. Con l'interrogazione presentata il 28 aprile scorso ho chiesto al Ministro degli Affari Esteri se intenda adoperarsi affinché siano forniti strumenti di tutela al connazionale Cerrone, quantomeno in ordine alla fase di esecuzione della pena ed alla applicazione del trattato di Strasburgo. "
Roma, 13 maggio 2004
On. Vincenzo Siniscalchi
Nessun commento:
Posta un commento